Torino, 27 luglio 2013 COMUNICATO STAMPA
Lunedì prossimo il Senato si esprimerà sulla possibilità dell’Autorità Trasporti a Torino.
Ben venga un’Autorità di regolamentazione dei Trasporti a Torino, una città che possiede un patrimonio notevole di conoscenze e competenze su mobilità e trasporti.Deve essere però chiaro che questo insediamento va effettuato in un’ottica virtuosa, esente da sperperi.Ma soprattutto deve essere un organismo indipendente.L’indipendenza dalle lobby è essenziale per il ruolo che l’ente è chiamato a svolgere, un vincolo – secondo SEL -indifferibile innanzitutto nell’assegnazione di incarichi e ruoli.
Da tempo SEL chiede un ritorno ad una politica dei trasporti di ampio respiro capace di riportare i singoli atti all’interno di un’organica e sostenibile pianificazione dei trasporti e della mobilità. In tal senso può essere molto utile un organo di indirizzo e controllo capace di muoversi in un mondo in continua evoluzione e che, per la natura dei servizi che contempera, non può rispondere solo a logiche di mercato.
Per questo l’Autorità dovrebbe saper difendere gli utenti sia dai monopoli privati che da quelli pubblici (ovvero Trenitalia). Molteplici sono i temi scottanti sui quali l’Autorità avrebbe molto da dire,tra questi ad esempio la separazione della rete ferroviaria dai servizi.E’ noto a tutti che chi vuole competere con Trenitalia deve pagare un pedaggio al suo concorrente e dipendere dallo stesso per servizi importantissimi. L”Authority dei Trasporti deve creare le giuste condizioni per cui si arrivi a gare per la gestione del servizio ferroviario (e su gomma) in tutte le Regioni italiane, con ruoli chiari nel controllo degli investimenti e dell’offerta.
Il ruolo che l’Autorità può svolgere a difesa degli utenti è importante anche per quel che concerne aeroporti e concessioni stradali. E’ noto infatti che gli aeroporti stanno firmando piani di investimento con l’ente ministeriale attuale (Enac), con il rischio di rilevanti aumenti delle tariffe a carico dei viaggiatori, e probabilmente prolungamenti delle concessioni senza gare. Altrettanto dicasi per le concessioni stradali dove in tempi brevi occorre che si realizzazioni interventi regolatori nei confronti dei monipolisti.
Il Coordinamento Regionale SEL Piemonte