In merito ad alcune dichiarazioni programmatiche apparse sulla locale nei giorni scorsi, SEL eporediese ribadisce la propria netta contrarietà, in particolare, verso la realizzazione del Traforo di Montenavale e al Progetto Mediapolis.
Nello specifico, il Traforo di Montenavale, il cui costo complessivo stimato è di circa 70 milioni di €, ad un’analisi costi-benedici non trova alcuna sostenibilità né economica né ambientale. Gli studi suoi flussi di traffico previsti dimostrano una loro flessione progressiva, e, dunque, la sua inutilità. La presenza di diorite richiederebbe, inoltre, per gli scavi, l’utilizzo di esplosivo con possibili danni alle costruzioni sovrastanti, assieme ad anni di disagio per la popolazione cittadina.
Diciamo, invece, si a valutare sia il raddoppio della linea ferroviaria Aosta – Torino, che permetterebbe un migliore collegamento fra Ivrea e Torino oggi fortemente deficitario.
Diciamo altresì no alla costruzione del progetto Mediapolis, in quanto è in contrasto con il piano di coordinamento territoriale della Provincia di Torino, che indirizza le sue linee di sviluppo sul non consumo di nuovo suolo. Inoltre l’area su cui il complesso dovrebbe sorgere è geologicamente instabile, ma di alto valore agricolo. Senza parlare della gratuita distruzione di uno dei paesaggi più belli, ancora salvabile. E’ il paradosso di un progetto basato su un modello “vecchio” e perdente di sviluppo del territorio, e che rappresenta l’esatto contrario di quel turismo di qualità che può, invece, rappresentare una risorsa per il nostro Canavese.
Diciamo infine si a tutte quelle piccole e grandi opere di manutenzione e di riqualificazione ambientale ed energetica del patrimonio pubblico e privato, che liberano risorse e non danneggiano l’ambiente